27/08/10

Solo ragazzi



E' da parecchio tempo che penso a cosa scriverò in questo post. La lettura di "Just Kids" di Patti Smith è stata a dir poco toccante. Non mi sono mai interessata particolarmente alle vite dei cantanti apprezzando la maggior parte delle volte solo i loro successi conclamati. Grosso errore.
Questo libro ha cambiato il mio modo di guardare al rock e alla fotografia di un Robert Mapplethorpe che ho scoperto essere un'anima sola con Patti.
Ricordo ancora nel 2007 la prima volta che vidi una personale dell'artista. Ero al Guggenheim di New York, 1071 5th Avenue, ho ancora qualche foto da parte. Ricordo i gigli (come dimenticarli) e i corpi spudoratamente nudi dei ragazzi immortalati. Ora che so cosa racchiudeva quella città per l'artista e la sua prima musa, sono dispiaciuta di non aver conosciuto i dettagli intimi che possiedo ora. Sarei andata al Chelsea Hotel a vedere se ne restava un relitto, un hotel di lusso o una catena di abbigliamento. Avrei provato a cercare il panino con le alici che amava tanto la cantante o cantato a squarciagola "Horses" a Central Park indossando un amuleto indiano, foulard e sandali beatnik.

18/08/10

Le cene a Casabat





Un menu intero al tartufo nero portato direttamente dall'Abruzzo da Anto :-)
Per finire la serata abbiamo infornato anche deliziosi panini ai semi di sesamo, semi di girasole e olive...
Con un bel rosé francese ghiacciato, la fin du monde!
Gnammi
Bat